The Help è un romanzo del 2009 scritto da Kathryn Stockett. L’autrice è cresciuta a Jackson
nel Mississippi (USA) e, dopo la laurea in inglese e Scrittura creativa all' Università
dell’Alabama, ha vissuto a New York lavorando nel settore del giornalismo. Ha impiegato
cinque anni a scrivere il suo primo libro, che dopo il rifiuto di 60 agenti letterari venne
accettato da Susan Ramer. Il libro è poi diventato un bestseller ed è stato pubblicato in 35
paesi e tre lingue. Da esso è stato tratto un film con l’omonimo titolo, vincitore di un premio
Oscar; The Help viene pubblicato in Italia da Mondadori. La storia è incentrata sulla figura di
alcune domestiche afroamericane, che lavorano per famiglie bianche a Jackson, nel
Mississippi, durante gli anni 60, ovvero il periodo dell’inizio delle rivendicazioni dei diritti
dei neri e i discorsi di Martin Luther King.
Il romanzo è raccontato dal punto di vista di tre narratrici: Aibileen Clark, una domestica
afroamericana di mezza età; Minny Jackson, una domestica afroamericana il cui caratteraccio
l' ha portata più volte ad essere licenziata dai suoi datori di lavoro; e, infine, Eugenia Phelan,
detta "Skeeter", una giovane ragazza bianca neolaureata con aspirazioni da scrittrice e la voglia di esprimere giustizia.
Kathryn Stockett racconta di personaggi forti, che hanno la capacità di farci ridere, pensare e
commuovere con la loro intelligenza, il loro coraggio e la loro caparbietà di uscire dagli
schemi alla ricerca di un mondo migliore.
È l' estate del 1962 quando Eugenia Phelan, “Skeeter”, torna a vivere con la famiglia in
Mississippi, dopo aver frequentato l' università lontano da casa. Skeeter è molto diversa dalle sue amiche, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese. La ragazza sogna in segreto di diventare scrittrice e per questo trova un lavoro in un’agenzia di
giornalismo in città. Aibileen, invece, è una domestica afroamericana. Saggia e materna, ha
allevato amorevolmente uno dopo l’altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle
loro madri molto spesso assenti. Il destino però è stato crudele con lei, portandole via il suo
unico figlio. Minny è la sua migliore amica. Bassa, robusta, con un marito violento e con
molti figli da crescere, è una cuoca straordinaria, che non sa, tuttavia, tenere a freno la lingua, a causa del suo carattere molto forte, per questi suoi modi di fare viene licenziata di continuo dalle famiglie che la ingaggiano come domestica. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, gli anni in cui il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente ad un progetto comune, quello di raccontare le esperienze delle domestiche afroamericane all’interno delle case in cui lavorano, creando così una rete di passaparola tra domestiche, che le esporrà, di conseguenza, a gravi rischi che però riusciranno a superare con successo fino a portare alla luce il loro progetto riscontrando un grande successo. Il profondo Sud degli Stati Uniti, molto conservatore, fa da cornice a quest’opera che ruota intorno ai sentimenti quali, all' amicizia, e alla forza, uniti ad una spinta per il cambiamento e giustizia, che scaturisce dall’unione di tre donne forti e dal sostegno reciproco.
The Help da un messaggio molto forte e un senso di giustizia contro le discriminazioni che da anni le persone afroamericane subiscono da parte dei bianchi. È un libro che fa riflettere il lettore, spingendolo a capire ed immedesimarsi nelle emozioni delle protagoniste. Si
comprende quanto la lotta dei neri, iniziata negli anni Sessanta, per la rivendicazione dei
diritti sia importante per tutti noi. Raccontata tramite le voci di queste tre donne forti questa
storia ci fa comprendere e avvicinare al senso naturale di ribellione quando si subiscono
soprusi, e la forza, il coraggio e la determinazione di chi è consapevole dei rischi che si
possono incontrare. Questo libro ci porta alla mente molteplici eventi di discriminazione
avvenuti nel corso degli anni e che ancora, purtroppo, avvengono in America; l’ultimo evento tragico avvenuto di recente, e che sta provocando molte proteste, è stato causato
dall’uccisione dell’afroamericano George Floyd, avvenuta per mano di un poliziotto bianco.
Questo libro racconta l’inizio di una lotta per la rivendicazione dei diritti umani da parte della
popolazione afroamericana che, nel corso della storia, è sempre stata discriminata, in
particolare negli Stati Uniti, e che tutt’ora continua a subire ingiustizie e prevaricazioni.
Invitando alla lettura di questo libro, vorrei far capire il perché sia importante ribellarsi di
fronte alle discriminazioni, di qualunque genere, sperando di dare un messaggio di pace,
unione, uguaglianza e cambiamento per rendere, almeno in parte, questo mondo un posto
migliore per noi e per le future generazioni.
Ilaria Turco
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