“Quasi Amici” è un film uscito nelle sale cinematografiche nel 2011. La sua produzione è francese e i registi sono Olivier Nakache ed Eric Toledano.
Tratto da una storia vera, il film ha per protagonisti François Cluzet, un uomo divenuto tetraplegico in seguito a un incidente, e il suo particolare badante Omar Sy.
I cinque motivi per guardare questo film:
il tema di fondo del film potrebbe apparire banale e consueto, ma non è così. L’ incontro, dapprima dettato dalle necessità di entrambi e poi scaturito in una vera e propria amicizia, si risolve in un crescendo che non annoia mai lo spettatore.
Viene gettata luce sulla banlieue parigina e sulle storie e problematiche racchiuse al suo interno rispetto all’esposizione delle zone centrali di Parigi.
La caratterizzazione dei personaggi trova una risposta calzante nei due interpreti principali inizialmente “schiavi” della loro condizione, ma poi sempre più accomunati da difficoltà e voglia di riscatto.
Il sano umorismo che affiora dal modo in cui i due si approcciano alla vita riesce quasi a sdrammatizzare le difficoltà.
La colonna sonora, molto emozionante anche grazie ai brani di Einaudi presenti, riesce ad accompagnare con sapiente maestria una storia che fa riflettere.
È un film di grande attualità che pone l’accento su pregiudizi ancora molto radicati nella nostra società; a mio parere la visione di questa pellicola è utile a stimolare comportamenti finalizzati a cogliere la ricchezza nella diversità.
Simone Morini
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