Buona Festa della Repubblica
Perché si festeggia la Festa della Repubblica?
Siamo in Italia, nel lontano 1946 alla fine della Seconda Guerra Mondiale, quando gli Italiani vennero chiamati a votare un referendum a suffragio universale che da lì ai nostri giorni avrebbe definito la nostra forma di governo.
Il 2 Giugno 1946, infatti, gli italiani andarono alle urne e a tutti fu consegnata una scheda nella quale era richiesto di scegliere tra Repubblica e Monarchia.
La scelta degli Italiani ricadde sulla Repubblica con 12.718.641 voti, da quel momento la famiglia reale dei Savoia venne esiliata.
Avvenne quindi una svolta sotto più fronti:
-L’inizio di un nuovo governo che metteva al centro il popolo grazie alla Repubblica, parola che deriva dal latino “Res” “Publica” ovvero “cosa pubblica”, di tutti.
- La prima volta in cui si vota a suffragio universale, principio per cui i cittadini possono esercitare il proprio diritto al voto, senza distinzioni di sesso, etnia o status sociale;
- L’accesso alle urne fu permesso per la prima volta anche alle donne Italiane, infatti per l’occasione il @Corrieredellasera pubblicava l’articolo "Senza rossetto nella cabina elettorale" con il quale suggeriva alle donne di presentarsi alla cabina elettorale senza rossetto alle labbra poiché “"Siccome la scheda deve essere incollata e non deve avere alcun segno di riconoscimento, le donne nell' umettare con le labbra il lembo da incollare potrebbero, senza volerlo, lasciarvi un po' di rossetto e in questo caso rendere nullo il loro voto. Dunque, il rossetto lo si porti con sé, per ravvivare le labbra fuori dal seggio."
Ed è per questo motivo che gli Italiani festeggiano, in tutto il mondo, la nascita della loro Repubblica.
Angelica Vanicore
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