Il Servizio Civile Universale (SCU) è una scelta volontaria nella quale un giovane tra i
diciotto e i ventotto anni può dedicare un anno della sua vita alla difesa non armata della sua
Patria, tramite l’educazione, la promozione della pace tra i popoli sulla base dei valori
fondamentali della Repubblica Italiana.
Come è nata questa scelta?
Il Servizio Civile è il risultato di decenni di lotte non violente, basate sul coraggio dei primi
obiettori di coscienza. Questi, già a partire dal secondo conflitto mondiale, sfidarono le
autorità militari e statali con un netto rifiuto a combattere, motivato da ragioni varie ma
fondamentali: religiose, culturali e morali. Questo avviò un lungo dibattito sociale, non privo
di sconfitte, vittorie a metà e grandi conquiste, come tipico di tutte le grandi battaglie per i
diritti civili. Il Servizio Civile Universale è il risultato di questo progresso.
Perché Universale?
Pochi anni fa, il Servizio Civile Universale era ancora denominato Servizio Civile Nazionale.
Poi, grazie al decreto legislativo n.40 del 2017, il Servizio Civile è passato da Nazionale a
Universale, accogliendo giovani volontari di qualsiasi nazione.
Si può svolgere altre attività, come studio o lavoro, durante il SCU?
Si, purché queste non ostacolino il servizio in alcun modo, come stabilito dall'articolo 15 comma 5 del decreto legislativo 40.
In quali ambiti opera il SCU?
Il raggio d'azione del SCU è ampio. Tematiche come l'assistenza alle fasce più deboli della
società, la difesa e la cura dell'ambiente, l'educazione della gioventù, la promozione del
patrimonio artistico della Patria sono solo alcuni degli ambiti nel quale si concretizza l'opera
dei vari Enti che lo supportano.
Alfredo Campagna
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